Eterogenesi di un muffin zucca&liquirizia

Eterogenesi perché, ehm… Dovevano essere biscotti! Anche questi adocchiati su Pinterest, poi rimandati a zucca da destinarsi perché “questa no, la uso per il pan brioche che mi garba una cifra”, poi ripresi perché “cacchio! La zucca! Non l’ho più usata! Ora sarà marcia!!! Beh, ecco si… Marcia no, però… Sarà meglio usarla per qualcosa di molto cotto”. E allora si parte col primo interrogativo: ma sarà da cuocere o no? Cuociamo dai, oggi che ho tempo… E si mette la zucchia (è una fusione di zucca-vecchia) a cuocere 5 min a potenza Hulk nel microonde. Poi si frulla e si determina che il peso della massa lavica è superiore a quello necessario per la ricetta di tortealcioccolato. E chissene! Facciamo più biscotti! Peccato che se uno mette del burro nella polpa di zucca fumante quello ha l’incomprensibile tendenza a sciogliersi e spiegaglielo a quel punto all’impasto che lui deve comunque stare bello coeso… E insomma, quando sei lì che hai prodotto una spuma ti dici: e mo’? E lì ti viene in soccorso quella dote che è il leit motiv del blog e un po’ di tutta la tua vita, quell’arte dell’arrangismo che trae origine da due capisaldi del tuo carattere: che odi gli sprechi e che da adoratrice dell’entropia ami stravolgere i programmi in corsa. Pure i tuoi stessi! Foderi i tuoi simpatici pirottini da muffin con la carta da forno e ci schiaffi l’impasto. E tutto è bene, quel che finisce muffin.

 

Ingredienti:

200 g purea di zucca cotta

5 g liquirizia in polvere

100 g burro

90 g zucchero

2 uova

70 gr maizena

200 g farina

1 pizzico sale vanigliato

½ cucchiaino bicarbonato

 

Note sugli ingredienti: la liquirizia non si sente quasi, secondo me si può anche raddoppiare; lo zucchero non è molto e il risultato è un muffin non troppo dolce. Si può tenere questo quantitativo e cospargere di zucchero a velo, oppure aumentarlo, a piacere.

Sciogliere la polvere di liquirizia nella purea di zucca (ho scoperto che la liquirizia è molto sensibile all’umidità e la mia si è un po’ raggrumata, per cui ho dovuto letteralmente frullare un agglomerato di polvere nella zucca per riuscire a utilizzarla). Aggiungere il burro, lo zucchero, le uova e frullare fino a ottenere un composto omogeneo. Incorporare quindi gli le farine, il sale e l’agente lievitante (va bene un lievito qualunque, io ho usato il bicarbonato perché lo avevo a portata) e impirottare.

Cuocere 25 minuti a 160° ventilato.

IMG_0663 IMG_0664 IMG_0665 IMG_0666 IMG_0667

Lascia un commento